La Vie in Rosè
ROSE’ LIFESTYLE – CONSIGLI DI VIAGGIO
Itinerario:
Bari- Alberobello- Noci-Castellana Grotte-Monopoli-Gioia del Colle-Putignano-Castel del Monte-Apricena-Bari
Donne
Vino Rosato di Puglia
Amanti della cultura enogastronomica Pugliese
Curiose e attive
Interessate alla storia del Territorio
Giorno 1
BARI
- Il Borgo antico
- La cattedrale di Bari
- La Muraglia di Bari
- I teatri (Teatro Petruzzelli, Teatro Margherita)
- Il centro della Città (Via Sparano, Palazzo Mincuzzi, Via Argiro, Via Melo)
La giornata entrerà poi nel vivo dell’experience “Stam Street Food” con il laboratorio delle orecchiette e della pasta fresca con le Signore di Bari Vecchia, matriarche del Borgo Antico diventate negli anni il simbolo della nostra cultura enogastronomica e delle nostre tradizioni.
Experience “Stam Street Food”
Experience ORECCHIETTE DAY
La giornata entrerà poi nel vivo dell’experience “Stam Street Food” con il laboratorio delle orecchiette e della pasta fresca con le Signore di Bari Vecchia, matriarche del Borgo Antico diventate negli anni il simbolo della nostra cultura enogastronomica e delle nostre tradizioni.
Ritorno a Bari
Cosa vedere a Noci nel centro storico? Il centro storico nocese è molto caratteristico grazie alla presenza delle “gnostre”, ovvero cortili aperti sulle piccole vie del centro storico, e da vecchi fumaioli che raccontano storie vissute. Le “chianche”, ovvero le grosse lastre di pietra bianca risplendono nelle assolate giornate estive, i fiori assieme ai panni stesi danno colore, i bambini giocano per strada e l’olfatto si impregna di quel buon profumo di sugo fresco e basilico.
Attività: Laboratorio del Cioccolato.
Il cioccolato infatti è uno dei prodotti tipici della città – Il laboratorio del cioccolato si svolgerà presso l’azienda la Dulciar , azienda orgogliosamente womanlead. L’organizzazione dispone anche stabilimento nuovo con laboratorio per realizzare il cioccolato. Organizzeremo un laboratorio a tema rosé: uniremo la creatività nel produrre piccoli dolci di cioccolato al vino rosato prodotto da Susumaniello , con frutta secca e colorati da sfumature pastello.
Road to la patria dei famosissimi Trulli: ALBEROBELLO
Partenza per NOCI
Cosa vedere a Noci nel centro storico? Il centro storico nocese è molto caratteristico grazie alla presenza delle “gnostre”, ovvero cortili aperti sulle piccole vie del centro storico, e da vecchi fumaioli che raccontano storie vissute. Le “chianche”, ovvero le grosse lastre di pietra bianca risplendono nelle assolate giornate estive, i fiori assieme ai panni stesi danno colore, i bambini giocano per strada e l’olfatto si impregna di quel buon profumo di sugo fresco e basilico.
Experience SWEET DREAMS
Attività: Laboratorio del Cioccolato.
Il cioccolato infatti è uno dei prodotti tipici della città – Il laboratorio del cioccolato si svolgerà presso l’azienda la Dulciar , azienda orgogliosamente womanlead. L’organizzazione dispone anche stabilimento nuovo con laboratorio per realizzare il cioccolato. Organizzeremo un laboratorio a tema rosé: uniremo la creatività nel produrre piccoli dolci di cioccolato al vino rosato prodotto da Susumaniello , con frutta secca e colorati da sfumature pastello.
Ritorno a Bari
Giorno 3
Da Bari verso Castellana Grotte e Monopoli
Colazione di buon mattino con prodotti tipici della tradizione barese, i Bocconotti. I Bocconotti sono una Pasta frolla ripiena di marmellata, mandorle, miele, crema pasticciera o cioccolato.
Dopo la colazione, si parte alla volta della scoperta dei paesi
EVENTI DA VIVERE
- Hell in the Cave
Da non perdere, l’appuntamento con l’Inferno di Dante Alighieri nelle Grotte di Castellana, accessibile tutto l’anno. Ad aprire il calendario di Hell in the Cave.
Lo spettacolo aereo sotterraneo, libera rappresentazione della prima cantica dell’Inferno della Divina Commedia di Dante, ambientata nella caverna della Grave di Castellana.
Arrivo verso metà mattina. Ci sarà la suggestiva visita alle Grotte di Castellana, patrimonio Unesco. Le concentrazioni di queste rocce di origine carsica si estendono per 3 km di lunghezza a oltre 100 metri di profondità. Stalattiti, stalagmiti, colate, cortine, cristalli e mille altre evoluzioni calcaree caratterizzano questo paesaggio sotterraneo. In questo frangente faremo la visita parziale alle Grotte di Castellana, della durata di 50 minuti. In questo tratto di visita è compresa la visita alla Grotta Bianca.
Sulla strada Castellana Grotte – Monopoli sosta al meraviglioso Castello Marchione, Residenza di caccia degli Acquaviva d’Aragona.
Adagiato sulla strada provinciale per Putignano a circa 6 chilometri dal centro di Conversano, il Castello di Marchione fu casa di caccia degli Acquaviva d’Aragona, conti di Conversano.
La nobile famiglia risiedeva abitualmente nel Castello di Conversano e utilizzava Marchione come tenuta venatoria, in quanto abbracciata da un bosco di querce e macchia mediterranea, esteso circa 1.260 ettari.
Di questa meravigliosa distesa verde sopravvive oggi un solo esemplare di quercia, la cui età è di circa cinque secoli. La leggenda vuole che un passaggio sotterraneo collegasse Marchione con il Castello di Conversano. Degustazione dei vini: Primitivo di Gioia del Colle , Malvasia e fave e cicorie tipico della tradizione contadina e selvaggina
Arrivo a Monopoli. visita all’iconico porticciolo, dove la nostra guida offrirà un meraviglioso cappuccino alle ospiti e racconterà loro la leggenda della Madonna che è venuta dal Mare, che si è manifestata nel 1117 proprio al vescovo dell’epoca – la Madonna prende il nome di Madonna della Madia, da “almadia” che significa zattera in Spagnolo. Il nostro tour prevede: Visita guidata del centro storico, tra viuzze e piazze ariose; Visita alla Cattedrale di Maria Santissima della Madia, che insieme a palazzo Carlo V e Palazzo Martinelli- Evo rappresenta un trittico di edifici storici, e ai loro sotterranei; Monopoli, conosciuta come città delle cento contrade che rievocano i nomi dei casali oramai scomparsi, conserva l’assetto alto-medievale del suo centro storico fortificato. Ogni contrada è caratterizzata dalla presenza delle masserie fortificate, delle ville patrizie neoclassiche, delle chiese e dei trulli.
Panzerotti, ricette e storia
Laboratorio del panzerotto, Social Eating presso Rosè Lifestyle House. Organizzeremo – con chef donne, esperte – un laboratorio sul panzerotto pugliese – prodotto tipico della zona di Bari e provincia con diversi ripieni. A seguire panzerottata social con i panzerotti preparati dalle nostre clienti.
Castellana Grotte
Arrivo verso metà mattina. Ci sarà la suggestiva visita alle Grotte di Castellana, patrimonio Unesco. Le concentrazioni di queste rocce di origine carsica si estendono per 3 km di lunghezza a oltre 100 metri di profondità. Stalattiti, stalagmiti, colate, cortine, cristalli e mille altre evoluzioni calcaree caratterizzano questo paesaggio sotterraneo. In questo frangente faremo la visita parziale alle Grotte di Castellana, della durata di 50 minuti. In questo tratto di visita è compresa la visita alla Grotta Bianca.
Castello Marchione
Sulla strada Castellana Grotte – Monopoli sosta al meraviglioso Castello Marchione, Residenza di caccia degli Acquaviva d’Aragona.
Adagiato sulla strada provinciale per Putignano a circa 6 chilometri dal centro di Conversano, il Castello di Marchione fu casa di caccia degli Acquaviva d’Aragona, conti di Conversano.
La nobile famiglia risiedeva abitualmente nel Castello di Conversano e utilizzava Marchione come tenuta venatoria, in quanto abbracciata da un bosco di querce e macchia mediterranea, esteso circa 1.260 ettari.
Di questa meravigliosa distesa verde sopravvive oggi un solo esemplare di quercia, la cui età è di circa cinque secoli. La leggenda vuole che un passaggio sotterraneo collegasse Marchione con il Castello di Conversano. Degustazione dei vini: Primitivo di Gioia del Colle , Malvasia e fave e cicorie tipico della tradizione contadina e selvaggina
Monopoli
Arrivo a Monopoli. visita all’iconico porticciolo, dove la nostra guida offrirà un meraviglioso cappuccino alle ospiti e racconterà loro la leggenda della Madonna che è venuta dal Mare, che si è manifestata nel 1117 proprio al vescovo dell’epoca – la Madonna prende il nome di Madonna della Madia, da “almadia” che significa zattera in Spagnolo. Il nostro tour prevede: Visita guidata del centro storico, tra viuzze e piazze ariose; Visita alla Cattedrale di Maria Santissima della Madia, che insieme a palazzo Carlo V e Palazzo Martinelli- Evo rappresenta un trittico di edifici storici, e ai loro sotterranei; Monopoli, conosciuta come città delle cento contrade che rievocano i nomi dei casali oramai scomparsi, conserva l’assetto alto-medievale del suo centro storico fortificato. Ogni contrada è caratterizzata dalla presenza delle masserie fortificate, delle ville patrizie neoclassiche, delle chiese e dei trulli.
Experience PANZEROTTI
Ritorno a Bari
Panzerotti, ricette e storia
Laboratorio del panzerotto, Social Eating presso Rosè Lifestyle House. Organizzeremo – con chef donne, esperte – un laboratorio sul panzerotto pugliese – prodotto tipico della zona di Bari e provincia con diversi ripieni. A seguire panzerottata social con i panzerotti preparati dalle nostre clienti.
Giorno 4
Da Bari a Gioia del Colle e Putignano
Arrivi a Gioia del Colle e visita al centro antico.
Uno dei prodotti tipici del territorio è la MOZZARELLA DOP: prodotta presso caseifici e masserie con metodo assolutamente naturale, utilizzando il siero innesto per l’ottenimento della pasta filata. Seguirà quindi la Visita a Gioia del Colle nel primo pomeriggio, alla scoperta dei luoghi della mozzarella di Gioia del Colle DOP. Le massaie si dedicano con passione e amore alla produzione di questo prodotto, simbolo della cultura culinaria Pugliese.
Assaporeremo insieme un giorno nella famosa vita lenta.
Experience CHEESE PLEASE
Uno dei prodotti tipici del territorio è la MOZZARELLA DOP: prodotta presso caseifici e masserie con metodo assolutamente naturale, utilizzando il siero innesto per l’ottenimento della pasta filata. Seguirà quindi la Visita a Gioia del Colle nel primo pomeriggio, alla scoperta dei luoghi della mozzarella di Gioia del Colle DOP. Le massaie si dedicano con passione e amore alla produzione di questo prodotto, simbolo della cultura culinaria Pugliese.
Assaporeremo insieme un giorno nella famosa vita lenta.
Giorno 5
Da Bari a Castel del Monte, alla scoperta dei luoghi del mito
Il quinto giorno le nostre donne si metteranno in viaggio per scoprire il nord della Puglia e i comuni del Daunia Rurale: San Severo, Poggio Imperiale, San Paolo Civitate, Apricena, Chieuti, Serracapriola, Torremaggiore.
Per risalite la Puglia, divideremo il viaggio in due parti.
Bagagli pronti, con 57 minuti di macchina arriveremo presso l’iconica Castel Del Monte. Itinerario: strada del Vino DOC di Castel Del Monte nel parco dell’alta Murgia. Anche qui, la componente rosé è evidente: Castel del Monte è infatti sede dell’unica D.O.C.G. del vino rosato in Italia, la Castel Del Monte Bombino Nero D.O.C.G. Nel parco dell’Alta Murgia le nostre clienti diventeranno esploratrici: attraverso un percorso di facile/media difficoltà, attraverseranno in bike l’area protetta godendo delle bellezze del luogo (come animali rari e selvatici, chiese rupestri, e una flora travolgente). Il tutto alla vista di Castel del Monte, che domina tutta la zona. Si fermeranno ad ammirare flora e fauna e lentamente raggiungeranno un agriturismo situato ai piedi del castello. Qui, nel cuore della Murgia, parte il nostro percorso di degustazione di vini e prodotti tipici di alta qualità selezionati con cura dai nostri chef e guidata dalla nostra sommelier. Ma prima, ci sarà una sessione di meditazione d 5 minuti – condotta dalla nostra esperta – per rimettere in armonia lo spirito dopo la passeggiata in bicicletta. La degustazione sarà condotta tutta al femminile. Dopo il ristoro ci attende la visita al Maniero Federiciano.
Castel del Monte è un edificio monumentale del XIII secolo, una fortezza che sorge su una collina nel cuore delle Murge baresi del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Il castello, dalla particolare forma ottagonale, fu fatto costruire da Federico II di Svevia. Dichiarato Patrimonio dell’UNESCO nel 1996 è un edificio ricco di simbologia, a partire dal numero 8 che è ricorrente in tutta la struttura: la forma ottagonale è presente in tutti gli ambienti del castello, come la pianta dell’edificio stesso, del cortile e dei torrioni angolari. I contrasti tra le alte pareti costruite in pietra calcarea di colore chiaro, estratta nelle vicine cave di Trani, ed il colore del cielo offrono una vista davvero particolare, estremamente brillante di giorno e ben permeata di notte nell’osservazione delle stelle. Proprio per questa sua curiosa caratteristica è molto probabile che Castel del Monte fosse utilizzato anche come osservatorio astronomico, tesi sostenuta anche dal fatto che proprio l’astronomia rappresentava una delle più grandi passioni dell’imperatore.
Nella nostra masseria si può scegliere di impiegare il tempo in molti modi diversi. Le nostre ospiti possono decidere di passeggiare a piedi, in bici o a cavallo; possono godersi la vasca idromassaggio sul tetto della tenuta o addirittura fare delle escursioni lungo itinerari studiati appositamente per scoprire la Puglia di Federico II.
Horseback riding through Castel del Monte EXPERIENCE
Le vigne, la Murgia, il cielo, tutto si gode da una prospettiva diversa quando si è a cavallo. Gli ospiti si lasciano rapire dall’entusiasmo di una tranquilla cavalcata in compagnia di una guida fidata. Quando si monta in sella i suoni, la luce del sole, i profumi, acquistano più valore. Intanto la passeggiata prosegue serenamente in un clima che sa coinvolgere e conquistare le nostre viaggiatrici rosé.
Sveglia e colazione con prodotti tipici del territorio.
Bagagli pronti, con 57 minuti di macchina arriveremo presso l’iconica Castel Del Monte. Itinerario: strada del Vino DOC di Castel Del Monte nel parco dell’alta Murgia. Anche qui, la componente rosé è evidente: Castel del Monte è infatti sede dell’unica D.O.C.G. del vino rosato in Italia, la Castel Del Monte Bombino Nero D.O.C.G. Nel parco dell’Alta Murgia le nostre clienti diventeranno esploratrici: attraverso un percorso di facile/media difficoltà, attraverseranno in bike l’area protetta godendo delle bellezze del luogo (come animali rari e selvatici, chiese rupestri, e una flora travolgente). Il tutto alla vista di Castel del Monte, che domina tutta la zona. Si fermeranno ad ammirare flora e fauna e lentamente raggiungeranno un agriturismo situato ai piedi del castello. Qui, nel cuore della Murgia, parte il nostro percorso di degustazione di vini e prodotti tipici di alta qualità selezionati con cura dai nostri chef e guidata dalla nostra sommelier. Ma prima, ci sarà una sessione di meditazione d 5 minuti – condotta dalla nostra esperta – per rimettere in armonia lo spirito dopo la passeggiata in bicicletta. La degustazione sarà condotta tutta al femminile. Dopo il ristoro ci attende la visita al Maniero Federiciano.
Castel del Monte è un edificio monumentale del XIII secolo, una fortezza che sorge su una collina nel cuore delle Murge baresi del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Il castello, dalla particolare forma ottagonale, fu fatto costruire da Federico II di Svevia. Dichiarato Patrimonio dell’UNESCO nel 1996 è un edificio ricco di simbologia, a partire dal numero 8 che è ricorrente in tutta la struttura: la forma ottagonale è presente in tutti gli ambienti del castello, come la pianta dell’edificio stesso, del cortile e dei torrioni angolari. I contrasti tra le alte pareti costruite in pietra calcarea di colore chiaro, estratta nelle vicine cave di Trani, ed il colore del cielo offrono una vista davvero particolare, estremamente brillante di giorno e ben permeata di notte nell’osservazione delle stelle. Proprio per questa sua curiosa caratteristica è molto probabile che Castel del Monte fosse utilizzato anche come osservatorio astronomico, tesi sostenuta anche dal fatto che proprio l’astronomia rappresentava una delle più grandi passioni dell’imperatore.
Visita alla Masserie Zucaro
Nella nostra masseria si può scegliere di impiegare il tempo in molti modi diversi. Le nostre ospiti possono decidere di passeggiare a piedi, in bici o a cavallo; possono godersi la vasca idromassaggio sul tetto della tenuta o addirittura fare delle escursioni lungo itinerari studiati appositamente per scoprire la Puglia di Federico II.
Bees and Honey Experience
Experience Horseback riding through Castel del Monte
Horseback riding through Castel del Monte EXPERIENCE
Le vigne, la Murgia, il cielo, tutto si gode da una prospettiva diversa quando si è a cavallo. Gli ospiti si lasciano rapire dall’entusiasmo di una tranquilla cavalcata in compagnia di una guida fidata. Quando si monta in sella i suoni, la luce del sole, i profumi, acquistano più valore. Intanto la passeggiata prosegue serenamente in un clima che sa coinvolgere e conquistare le nostre viaggiatrici rosé.
MONTI DAUNI VILLAGES
Giorno 6
Alla Scoperta del Tavoliere delle Puglie
Partenza da Al Celone.
Mattinata dedicata alla cura del corpo e del benessere con la partecipazione di Ekostè:
A tavola, su ogni seduta, ci saranno dei campioni di Ekostè. Azienda “Agrocosmetica” che produce prodotti cosmetici dai prodotti naturali. Con l’accordo dell’agriturismo Al Celone, le sorelle Ekostè mostreranno alle clienti i prodotti, con un’attenzione particolare alla Crema Viso agli agrumi bio del Gargano.
La società EVOO SRL
nasce nel 2013, inizialmente con la sola attività di commercializzazione di olio extravergine di oliva di altissima qualità e prodotti agroalimentari lavorati artigianalmente, con sede a Polpenazze del Garda (BS).
La giornata sarà dedicata alla visita dei filari e a un’attività speciale: una class di soft yoga/stretching tra gli ulivi secolari dell’azienda, per un contatto con la natura a 360 gradi. A seguire, la proprietaria dell’azienda EVO vi condurrà nel mondo dei sottoli con il laboratorio dedicato.
Experience WELLNESS FRUIT
Mattinata dedicata alla cura del corpo e del benessere con la partecipazione di Ekostè:
A tavola, su ogni seduta, ci saranno dei campioni di Ekostè. Azienda “Agrocosmetica” che produce prodotti cosmetici dai prodotti naturali. Con l’accordo dell’agriturismo Al Celone, le sorelle Ekostè mostreranno alle clienti i prodotti, con un’attenzione particolare alla Crema Viso agli agrumi bio del Gargano.
Ora di pranzo: visita all’azienda di Olio EVOO
La società EVOO SRL
nasce nel 2013, inizialmente con la sola attività di commercializzazione di olio extravergine di oliva di altissima qualità e prodotti agroalimentari lavorati artigianalmente, con sede a Polpenazze del Garda (BS).
La giornata sarà dedicata alla visita dei filari e a un’attività speciale: una class di soft yoga/stretching tra gli ulivi secolari dell’azienda, per un contatto con la natura a 360 gradi. A seguire, la proprietaria dell’azienda EVO vi condurrà nel mondo dei sottoli con il laboratorio dedicato.
Pomeriggio inoltrato
Ritorno ad Al Celone
Immense cave di marmo circondano i vigneti di CANTINE LE GROTTE, azienda vitivinicola di Apricena (fg).
Il piccolo borgo, situato a ridosso del Gargano, è famoso per la qualità della sua pietra e per il suo eccellente vino e si lascia apprezzare per la fertilità del suolo e il clima ameno. Nell’azienda si respira il profumo dei secoli, della storia che ha reso importante questo territorio e della tradizione che sopravvive e si fa strada nel progresso.
A guidarci in questo viaggio tra pietra e vino è Biagio Cruciani, direttore commerciale dell’azienda che ci narra di un’impresa fortemente identitaria la cui nascita è legata a doppio filo a quella della città. Apricena è “attaccata” alla storia della sua pietra, e quella di Cantine Le Grotte abbraccia la tradizione del marmo locale.
È nelle cave della famiglia Dell’Erba che si impiantano i vigneti dai quali si produce il vino. La tradizione marmifera di famiglia è impressa anche sul logo aziendale: un grande blocco di pietra spaccato da una vite, due elementi della natura che coesistono tra loro.
È proprio dalla roccia viva, dalla terra feconda, che nasce la storia dello stabilimento di Cantine Le Grotte, immerso nella natura e circondato dal verde. È una tavolozza di colori quella che si presenta ai nostri occhi. Il bianco delle vicine cave di pietra permette al verde del paesaggio di trionfare con le sue immense sfumature stagionali, mentre l’azzurro del cielo divide il verde del mare dal Lago di Lesina e dalle Isole Tremiti sullo sfondo.
I vigneti si trovano ai piedi del Gargano e affondano le loro radici in terreni calcarei ricchi di minerali, gli stessi in cui si coltiva la migliore pietra di Apricena. L’azienda produce eccellenti vini rossi autoctoni come il Nero di Troia e il Primitivo insieme a dei vitgni internazionali come il Merlot e il Sirah che si sono adattati ottimamente al clima caldo e temperato della zona. Il rispetto per la zona di origine è una delle caratteristiche su cui l’azienda investe continuamente.
La sua filosofia sposa un concetto di coltivazione in cui è la natura a fare il suo lavoro. Il legame con Apricena si racconta anche attraverso i nomi dei vini.
Il Petrata, per esempio, è vinificato in rosso dal vitigno Nero di Troia o in bianco dal Bombino ed è la versione “italianizzata” del termine dialettale che indica la cava. Il rosso ha potenti sentori di mora, mentre il bianco è più fine e fruttato. Il Selva della Rocca, vinificato in rosso (Primitivo e Nero di Troia), rosato (Nero di Troia) e bianco (Falanghina) porta il nome del Santuario Santa Maria Selva della Rocca di Apricena, edificato probabilmente tra il VIII e il IX secolo ad opera dei monaci benedettini e sono tutti vini pregiati, dai profumi intensi, fruttati e floreali.
Imperdibili le bollicine in versione Charmat e Merlot Classico e a completamento della linea la versione Sico alta ristorazione identificata da una etichetta che che raffigura una moneta medioevale chiamata “Sicone” del periodo longobardo ritrovata nei vigneti esistenti. Vini che simboleggiano la gratitudine e il rispetto per questa terra e che a essa si ispirano per offrire al consumatore tutta la loro bontà.
CANTINE LE GROTTE
Immense cave di marmo circondano i vigneti di CANTINE LE GROTTE, azienda vitivinicola di Apricena (fg).
Il piccolo borgo, situato a ridosso del Gargano, è famoso per la qualità della sua pietra e per il suo eccellente vino e si lascia apprezzare per la fertilità del suolo e il clima ameno. Nell’azienda si respira il profumo dei secoli, della storia che ha reso importante questo territorio e della tradizione che sopravvive e si fa strada nel progresso.
A guidarci in questo viaggio tra pietra e vino è Biagio Cruciani, direttore commerciale dell’azienda che ci narra di un’impresa fortemente identitaria la cui nascita è legata a doppio filo a quella della città. Apricena è “attaccata” alla storia della sua pietra, e quella di Cantine Le Grotte abbraccia la tradizione del marmo locale.
È nelle cave della famiglia Dell’Erba che si impiantano i vigneti dai quali si produce il vino. La tradizione marmifera di famiglia è impressa anche sul logo aziendale: un grande blocco di pietra spaccato da una vite, due elementi della natura che coesistono tra loro.
È proprio dalla roccia viva, dalla terra feconda, che nasce la storia dello stabilimento di Cantine Le Grotte, immerso nella natura e circondato dal verde. È una tavolozza di colori quella che si presenta ai nostri occhi. Il bianco delle vicine cave di pietra permette al verde del paesaggio di trionfare con le sue immense sfumature stagionali, mentre l’azzurro del cielo divide il verde del mare dal Lago di Lesina e dalle Isole Tremiti sullo sfondo.
I vigneti si trovano ai piedi del Gargano e affondano le loro radici in terreni calcarei ricchi di minerali, gli stessi in cui si coltiva la migliore pietra di Apricena. L’azienda produce eccellenti vini rossi autoctoni come il Nero di Troia e il Primitivo insieme a dei vitgni internazionali come il Merlot e il Sirah che si sono adattati ottimamente al clima caldo e temperato della zona. Il rispetto per la zona di origine è una delle caratteristiche su cui l’azienda investe continuamente.
La sua filosofia sposa un concetto di coltivazione in cui è la natura a fare il suo lavoro. Il legame con Apricena si racconta anche attraverso i nomi dei vini.
Il Petrata, per esempio, è vinificato in rosso dal vitigno Nero di Troia o in bianco dal Bombino ed è la versione “italianizzata” del termine dialettale che indica la cava. Il rosso ha potenti sentori di mora, mentre il bianco è più fine e fruttato. Il Selva della Rocca, vinificato in rosso (Primitivo e Nero di Troia), rosato (Nero di Troia) e bianco (Falanghina) porta il nome del Santuario Santa Maria Selva della Rocca di Apricena, edificato probabilmente tra il VIII e il IX secolo ad opera dei monaci benedettini e sono tutti vini pregiati, dai profumi intensi, fruttati e floreali.
Imperdibili le bollicine in versione Charmat e Merlot Classico e a completamento della linea la versione Sico alta ristorazione identificata da una etichetta che che raffigura una moneta medioevale chiamata “Sicone” del periodo longobardo ritrovata nei vigneti esistenti. Vini che simboleggiano la gratitudine e il rispetto per questa terra e che a essa si ispirano per offrire al consumatore tutta la loro bontà.